giovedì 1 luglio 2010

"ConFusione", Battiato incontra (e remixa) i Pgr

Un cd di cover. Ma questa volta la scelta è ancora più anomala

Valerio Venturi
Franco Battiato e i CCCP - poi CSI e PGR di Giovanni Lindo Ferretti - si sono incontrati: i due giganti della musica d'autore alternativa italiana sono insieme per ConFusione - 9 canzoni disidratate da F.B. : un cd di Battiato - fatto in collaborazione con Pino "Pinaxa" Pischetola e Carlo Guaitola - che contiene nove brani del gruppo emiliano che ha fatto la storia del punk di casa nostra. "Cronaca montana", "Cavalli e cavalle", "Le monde", "Montesole", "Cronaca 2009", "I miei nonni", "Come bambino", "Cronache di guerra", "Orfani e vedove" sono le canzoni che Battiato ha scelto di coverizzare, secondo una logica di disidratazione - da titolo - e di valorizzazione della componente ritmica.
Non è un caso che Ferretti & co. e Battiato si siano "incontrati": nell'album Linea Gotica dei CSI, Franco canta "E ti vengo a cercare"; ha lavorato poi con Ginevra di Marco e ha fatto insieme a Ferretti la tournée L''Histoire du Soldat . «All'epoca pranzavamo insieme e affrontavamo discorsi seri - spiega Battiato - Ferretti era così intelligente che anche quando diceva cose scomode non infastidiva.» E come autore, «Lindo scrive veramente bene, con potenza. Appena ricevuto l'ultimo disco dei PGR, pensai che era un peccato fosse l'ultimo. L'idea di ConFusione nacque allora: telefonai alla Universal dicendo che mi sarebbe piaciuto remixare qualche brano. Così mi sono immerso nella loro musica come non avevo mai fatto, apprezzando le parole di Giovanni, il suo modo monotono di cantare, l'indipendenza del gruppo.»
Il lavoro di Battiato è originale e funziona. Non a caso ha convinto anche i "membri sparsi" dei Pgr: Gianni Maroccolo crede che l'autore de L'era del cinghiale bianco sia riuscito nell'intento di realizzare una compiuta "musica da ballo per giovani proletari': progetto che era degli emiliani CCCP ma che fu minato da collaborazioni difficili con i batteristi, secondo le parole di Maroccolo. Anche Giorgio Canali, Francesco Magnelli e Ginevra DiMarco benedicono ConFusione .
E Giovanni Lindo Ferretti, padre-padrone del combo, suo animatore e killer? «Pensavo che quello con i PGR fosse ormai un capitolo chiuso - ha commentato - così come pensavo che sarei sceso dagli Appennini per tornare a Milano (dove si è svolta la conferenza stampa) solamente per qualche fiera di cavalli. Il fatto che Battiato abbia deciso di remixare a modo suo dei nostri pezzi per me è un onore e, a tratti, è anche imbarazzante. Una cosa bellissima e uno stimolo a essere migliori. Quando ho sentito il lavoro finito, sono rimasto impietrito sulla poltrona: una sorpresa e un regalo incredibili; alcune cose che avevamo composto allora sono state veramente fatte fiorire».
Ferretti ritrova sue canzoni - dai cd Per Grazia Ricevuta , D''Anime e D'Animali e dall'ultimo Ultime notizie di cronaca , canto del cigno - parzialmente rinnegate. Rivela Battiato: «Lindo mi ha scritto, quando ha saputo della mia intenzione, dicendo ‘sono molto legato a te, pure nella nostra differenza'. Ma io questa differenza non la sento». La verità è che Ferretti, in fondo, si sente differente anche da quello che era quando cantava certe cose. Fu frontman superbolscevico, ora si dice ipercattolico pro-Ratzinger e ha scelto da tempo l'esilio dalla scena musicale. «Non faccio politica - spiega Ferretti - non mi interessa. Vivo in un paese di poche anime sull'Appennino tosco-emiliano e penso ad altro.» La politica? «ho votato Lega per una serie di piccoli motivi che sono già noiosi per me, figuriamoci per gli altri. Sono stato di sinistra per tutta la vita, adesso non lo sono e di politica parlo con difficoltà». Parla con discreta difficoltà anche di musica: il suo presente è fatto di campagna, di una vita consacrata alla cura della madre, all'amore per i cavalli, alla tradizione cattolica, sposata e rivendicata in quasi tutte le ultime interazioni pubbliche.
Battiato, in tutti i modi, risolve le aporie con ConFusione, che arriva nei negozi di dischi solo pochi mesi il suo Inneres Auge. Ma in programma, il siciliano ha già un nuovo disco di inediti e un film sul compositore Haendel: cerca un produttore, ma sembra che abbia già stregato con il suo progetto l'attrice Susan Sarandon. Battiato pare sempre più vicino al suo centro di gravità permanente: la curiosità.

Liberazione 05/06/2010, pag 9

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