Terzo giorno di sciopero per 4mila lavoratori cinesi della provincia del Guangdong. È successo a Canton dove gli operai della fabbrica di borse sudcoreana Simone Limited - che produce tra gli altri per Burberry, DKNY, Michael Kors e Coach - hanno incrociato le braccia contro le «oppressive condizioni di lavoro» chiedendo aumenti di stipendio e maggior rispetto. Secondo quanto riportato dal "South China Morning Post", il personale - composto per l'80% da donne - è costretto a lavorare per 12 ore al giorno, di avere solo tre pause per la toilette e di poter bere solo in quei momenti. Il tutto per un salario pari a 1.100 yuan (circa 100 euro) che può arrivare fino a 1.900 yuan (circa 200 euro) mensili con le ore di straordinario.
Liberazione 24/06/2011, pag 6
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