Una nuova casa editrice
Una casa editrice che aspira a raccontare il nuovo mondo asiatico che sia grazie ai processi di globalizzazione che ai flussi migratori, già vive insieme a noi. Questo l'obiettivo di Metropoli d'Asia un nuovo editore nato in partnership con Giunti, che debutta in questi giorni, e che si propone di «tradurre e proporre a un vasto pubblico narratori contemporanei asiatici che propongono temi e scritture innovativi». Al centro dell'osservazione autori urbani e «romanzi ambientati in prevalenza nelle aree metroplitane; autori legati a un luogo, con il quale hanno una contiguità fisica, materiale, perché ne battono le strade e i quartieri e hanno relazioni dirette con gli abitanti».
Un'ipotesi di partenza già concretizzata con le prime due uscite, Ravan & Eddie di Kiarn Nagarkar (pp. 320, euro 14,50) e Come un diamante nel cielo di Shazia Omar (pp. 240, euro 14,50).
Romanziere, drammaturgo e sceneggiatore di Bombay il primo, figlia dell'emigrazione bengalese negli Stati Uniti la seconda, i due scrittori condividono uno sguardo attento ai ritmi della città e uno stile che costeggia il noir e i grandi romanzi metropolitani parigini o newyorkesi.
Ravan & Eddie racconta l'educazione sentimentale di due bambini, poi adolescenti, poi giovani adulti, l'uno indù e l'altro cattolico in un condominio popolare di Bambay. «Chiedete a un abitante di Bombay: qual è il romanzo che meglio racconta la tua città? Vi risponderà: Ravan & Eddie , di Kiran Nagarkar», assicurano quelli di Metropoli d'Asia.
Shazia Omar costruisce invece con Come un diamante nel cielo un noir bizzarro perché ambientato nella capitale del Bangladesh, uno dei paesi più poveri del mondo dove il mondo dei ricchi e dei potenti costeggia senza incontrarlo mai quelli degli ultimi della società: fino a quando questo avviene attraverso la droga e la violenza. Tra feste d'alto bordo, rapine e Lsd, i protagonisti restano invischiati nelle manovre della corrotta polizia di Dhaka che perseguita i piccoli pusher, ma protegge i grandi trafficanti.
Gu. Ca.
Liberazione 16/10/2009, pag 8
http://www.metropolidasia.it/
Una casa editrice che aspira a raccontare il nuovo mondo asiatico che sia grazie ai processi di globalizzazione che ai flussi migratori, già vive insieme a noi. Questo l'obiettivo di Metropoli d'Asia un nuovo editore nato in partnership con Giunti, che debutta in questi giorni, e che si propone di «tradurre e proporre a un vasto pubblico narratori contemporanei asiatici che propongono temi e scritture innovativi». Al centro dell'osservazione autori urbani e «romanzi ambientati in prevalenza nelle aree metroplitane; autori legati a un luogo, con il quale hanno una contiguità fisica, materiale, perché ne battono le strade e i quartieri e hanno relazioni dirette con gli abitanti».
Un'ipotesi di partenza già concretizzata con le prime due uscite, Ravan & Eddie di Kiarn Nagarkar (pp. 320, euro 14,50) e Come un diamante nel cielo di Shazia Omar (pp. 240, euro 14,50).
Romanziere, drammaturgo e sceneggiatore di Bombay il primo, figlia dell'emigrazione bengalese negli Stati Uniti la seconda, i due scrittori condividono uno sguardo attento ai ritmi della città e uno stile che costeggia il noir e i grandi romanzi metropolitani parigini o newyorkesi.
Ravan & Eddie racconta l'educazione sentimentale di due bambini, poi adolescenti, poi giovani adulti, l'uno indù e l'altro cattolico in un condominio popolare di Bambay. «Chiedete a un abitante di Bombay: qual è il romanzo che meglio racconta la tua città? Vi risponderà: Ravan & Eddie , di Kiran Nagarkar», assicurano quelli di Metropoli d'Asia.
Shazia Omar costruisce invece con Come un diamante nel cielo un noir bizzarro perché ambientato nella capitale del Bangladesh, uno dei paesi più poveri del mondo dove il mondo dei ricchi e dei potenti costeggia senza incontrarlo mai quelli degli ultimi della società: fino a quando questo avviene attraverso la droga e la violenza. Tra feste d'alto bordo, rapine e Lsd, i protagonisti restano invischiati nelle manovre della corrotta polizia di Dhaka che perseguita i piccoli pusher, ma protegge i grandi trafficanti.
Gu. Ca.
Liberazione 16/10/2009, pag 8
http://www.metropolidasia.it/
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