domenica 31 maggio 2009

Le presenze degli europarlamentari

Le presenze degli europarlamentari. Con qualche sorpresa italiana

Ma quanto si impegnano i parlamentari europei? Lontani dai loro Paesi, non hanno il fiato sul collo dell’opinione pubblica. Almeno finora. Dalla scorsa settimana per sapere che cosa hanno fatto gli eletti a Bruxelles nell’ultima legislatura basta andare sul sito VoteWatch.eu: è una lente d’ingrandimento sulle attività dei parlamentari. Che mostra le presenze in Aula, i discorsi e le richieste per ogni rappresentante europeo. Gli italiani hanno già totalizzato un record ( http://www.votewatch.eu/cx_countries.php?euro_tara_id=1 ): sono i meno presenti alle Assemblee plenarie. Varcano la soglia dell’Europarlamento, in media, sette volte su dieci: il 20 per cento in meno dei virtuosi austriaci, estoni, finlandesi. Per esempio, Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, ha risposto all’appello nel 62 per cento delle occasioni. Massimo D’Alema, invece, nel 61 per cento. Per vedere in dettaglio le attività dei nostri europarlamentari basta cliccare qui ( http://www.votewatch.eu/cx_rezultate_cautare.php?tip_cautare=search_meps&search_pressed=1 ), selezionare “Italy” dall’elenco delle nazioni e cliccare su “search”. Gli stacanovisti del Parlamento europeo (100 per cento di presenze) sono tre: la francese Margie Sudre, la greca Manolis Mavrommatis e il rumeno Iosif Matula.

L’idea di VoteWatch è stata lanciata da un giovane team di volontari guidato da Sara Hagemann, consulente dell’European policy center: ha ricevuto finanziamenti da istituzioni pubbliche e private e può contare sul supporto della London School of economics e dell’Università libera di Bruxelles. I dati sono raccolti dai siti web dell’Unione europea. Nelle intenzioni dei fondatori, dopo le prossime elezioni di giugno, Votewatch entrerà in piena attività per controllare gli impegni nelle aule di Bruxelles. Non è l’unico progetto del suo genere: dopo l’elezione di Barack Obama alla Casa Bianca, sono stati proposte iniziative simili per monitorare l’attività dei funzionari pubblici. Durante il periodo di passaggio di consegne da Geroge Bush a Obama, è stato attivo il sito Change.gov. Poi è stato lanciato il portale Recovery.gov per monitorare le destinazioni della spesa pubblica per il salvataggio dell’economia degli Stati Uniti

http://209.85.129.132/search?q=cache:sSYWIi9ua4sJ:blog.panorama.it/mondo/2009/05/18/bruxelles-le-presenze-degli-europarlamentari-con-qualche-sorpresa-italiana/+presenze+italia+parlamento+europeo&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it

Attivita' dei parlamentari
http://www.votewatch.eu/cx_rezultate_cautare.php?tip_cautare=search_meps&search_pressed=1

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