mercoledì 16 settembre 2009

Tra Usa e Cina scoppia la guerra degli pneumatici

Washington impone dazi

Si combatterà sugli pneumatici la nuova battaglia nella guerra commerciale tra gli Usa e la Cina, dopo la decisione annunciata da Washington di imporre pesanti dazi sulle importazioni dei copertoni fabbricati oltre la Grande Muraglia.
Una mossa che ha provocato le furie di Pechino, secondo cui si tratta di un abuso protezionistico che produrrà ripercussioni negative in vista del prossimo G20 di Pittsburgh, con effetti deleteri sulla ripresa globale.
Il caso è esploso con l'annuncio della Casa Bianca di «porre rimedio all'evidente disgregazione della industria degli pneumatici Usa» determinata dai prodotti a minor costo provenienti dalla Cina. La misura difensiva consisterà in una pesante imposizione doganale, del 35% nel primo anno e con un decalage nei successivi: 30% il secondo e 25% per il terzo anno. Si tratta di un dazio che si sommerà all'attuale, limitato al 4%. Dietro la mossa dell'amministrazione Obama c'è il dispetto per l'andamento del settore industriale nazionale e c'è anche la rivendicazione dell'organizzazione sindacale metalmeccanica: le importazioni di pneumatici sono triplicate dal 2004, con gli inevitabili effetti di chiusura di fabbriche americane e con la perdita di 5.100 posti di lavoro. La Usw (United Steelworkers) ha festeggiato la decisione di Obama. immediatamente

Liberazione 13/09/2009, pag 6

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