martedì 17 febbraio 2009

Estrapolati dall'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali sottoscritto da Cisl, Uil, Ugl

Estrapolati dall'accordo quadro sulla riforma degli assetti contrattuali sottoscritto da Cisl, Uil, Ugl - i capitoli che più pesantemente colpiscono il salario, sterilizzano il contratto nazionale, irretiscono la contrattazione integrativa, colpiscono il diritto di sciopero, cambiano la natura del sindacato.

1. Contratto nazionale
(...) Per la dinamica degli effetti economici si individuerà un indicatore della crescita dei prezzi al consumo assumendo (...) un nuovo indice previsionale (...) depurato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici importati. L'elaborazione della previsione sarà affidata ad un soggetto terzo (...). Il recupero degli eventuali scostamenti sarà effettuato entro la vigenza di ciascun contratto nazionale. Il nuovo indice previsionale sarà applicato ad un valore retributivo individuato dalle specifiche intese.
2. Bilateralità
La contrattazione collettiva nazionale o confederale può definire ulteriori forme di bilateralità per il funzionamento di servizi integrativi di welfare.
3. Contrattazione di secondo livello
La contrattazione di secondo livello (...) collega incentivi economici al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza, efficacia ed altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività, nonché ai risultati legati all'andamento economico delle imprese (...). La contrattazione di secondo livello (...) deve avere caratteristiche tali da consentire l'applicazione degli sgravi di legge (...). Ai fini della effettività della diffusione della contrattazione di secondo livello, i successivi accordi potranno individuare (...) elementi economici di garanzia.
4. Deroghe al contratto nazionale
Per governare, direttamente nel territorio o in azienda, situazioni di crisi o per favorire lo sviluppo economico e occupazionale, le specifiche intese potranno definire apposite procedure, modalità e condizioni per modificare, in tutto o in parte (...) istituti economici o normativi dei contratti collettivi nazionali di categoria.
5. Rappresentanza sindacale
I successivi accordi dovranno definire, entro 3 mesi, nuove regole in materia di rappresentanza delle parti nella contrattazione collettiva.
6. Regole per la proclamazione dello sciopero
Le nuove regole possono determinare, limitatamente alla contrattazione di secondo livello nelle aziende di servizi pubblici locali, l'insieme dei sindacati, rappresentativi della maggioranza dei lavoratori, che possono proclamare gli scioperi (...).

Liberazione 01/02/2009, pag 22

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