lunedì 20 luglio 2009

Artico militarizzato

Artico militarizzato: la Danimarca annuncia una nuova base militare

La Danimarca sbarca militarmente sul pack Artico. L'annuncio di una base militare e una forza di intervento è stata giustificata dal fatto che lo scioglimento dei ghiacci offre l'oppurtinità di accesso alle risorse della regione. Le attività danesi saranno concentrate sull'isola della Groenlandia e delle Faroe.
Lo scioglimento dei ghiacci sta alimentando una nuova piccola guerra tra Russia e Danimarca e le altre regioni che confinano con il mar Artico.
Canada, Danimarca, Norvegia, Russa e Stati Uniti hanno tutte avanzanto pretese territoriali. Le richieste di sovranità sono ora state presentate alle Nazioni Unite.
Secondo il piano danese l'incremento delle attività nell'Artico «cambieranno il valore geostrategico della regione e comporteranno un maggiore coinvolgimento delle forze armate danesi».
La Danimarca punterebbe all'ampliamento della base militare a Thule nel nord della Groenlandia, base strategica per gli Usa nel corso della guerra fredda. Inoltre sarà creata una speciale Artic Response Force, facendo ricorso alle capacità militari danesi già predisposte ad operazioni nell'Artico. Il piano prevede l'uso di aerei da combattimento per "la sorveglianza e il pattugliamento della sovranità del territorio e di quello che circonda la Groenlandia".
Copenhagen ha governato la l'isola negli ultimi tre secoli. Ma la Groenlandia con i suoi 57mila abitanti gode oggi di una ampia autonomia e ha saputo sviluppare una notevole economia, Con la scoperta di nuovi giacimenti di materie prime, come il petrolio, intende ottenere maggiori dividendi dalle sue risorse naturali.
Risorse a cui punta anche la Russia che punta ad trasformare l'Artico nella sua principale risorsa di petrolio e gas. Mosca ha annunciato lo scorso marzo che intende organizzare una forza militare per proteggere i suoi interessi.
Stessa idea per il Canada che nel 2007 ha annunciato due nuove basi nel nord con l'obiettivo di provare a mettere anche lei piede nell'Artico.
Secondo le stime sotto i ghiacci artici giacce il 25% delle risorse mondiali di petrolio, gas e il riscaldamento globale ha aperto le nuove vie per lo sfruttamento.

Liberazione 18/07/2009, pagina 10

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