giovedì 18 novembre 2010

Milioni per guerra e scuole private, pochi spicci per precari e disabili

Il ddl di stabilità all'esame della Camera. L'Anci: per i Comuni «rischio paralisi»

Neanche un euro per l'alluvione in Veneto; abbattimento dal 15% all'8% del limite di spesa corrente utilizzabile dai Comuni per investimenti, con l'Anci che parla di «rischio paralisi»; conferma dei tagli alla scuola pubblica (otto miliardi in tre anni) a beneficio degli istituti non statali, che riceveranno cento milioni in più rispetto ai 150 inizialmente previsti. E ancora: le associazioni dei disabili che denunciano l'azzeramento del Fondo Nazionale per le non autosufficienze (sceso da 40 a 11 mln di euro), mentre per la Cgil è addirittura a rischio la sopravvivenza del servizio di trasporto locale. Sono solo alcuni dei punti più contestati del ddl di stabilità, approdato ieri alla Camera e che, salvo sorprese, dovrebbe essere licenziato dall'Aula di Montecitorio giovedì prossimo, per poi passare all'esame del Senato.
Dopo il passaggio in commissione Bilancio e l'approvazione del maxiemendamento, il documento contiene nuove interventi di spesa per circa 5,8 miliardi di euro sul 2011. Soldi che il governo prevede di recuperare così: 2,4 miliardi dall'asta sulle frequenze della banda 790-862 MHz e altre "eventualmente disponibili", che saranno assegnate alle comunicazioni mobili in banda larga; 400 mln dalla stretta sui giochi, con un piano di controlli straordinari e sanzioni per gli evasori; 600 mln da lotta all'evasione; 348 mln dalle attività di leasing, grazie al pagamento anticipato delle imposte che attualmente vengono pagate metà all'acquisto dell'immobile e metà al momento del riscatto; 1,7 mld dal Fondo per gli interventi strutturali di politica economica. Tra gli ultimi nodi ancora da sciogliere, la riproposizione delle agevolazioni fiscali del 55% per le ristrutturazioni edilizie eco-compatibili.
Ecco in sintesi le principali misure della manovra:
1,5 MILIARDI AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
Arriva un miliardo per il fondo sociale di occupazione, che servirà a finanziare la cassa integrazione ordinaria e in deroga. Altre risorse vanno alla proroga del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà e alla mobilità per i lavoratori che ne sono sprovvisti.
835 MLN A DETASSAZIONE SALARI PRODUTTIVITÀ
Viene prorogata al 2011 la detassazione al 10% della parte di salario legata a incrementi di produttività per redditi fino
a 40mila euro (35mila nel 2010).
A REGIONI E COMUNI CIRCA 1,2 MLD
Stanziati 425 milioni per il trasporto pubblico locale a favore delle regioni. Ai governatori andranno anche i residui non utilizzati del Fondo per l'occupazione. Ammorbidito il Patto di stabilità interno per i comuni, che offre ora margini sui saldi per 470 milioni. Altri 344 milioni sono previsti nel disegno di legge Bilancio a titolo di rimborso dell'Ici 2008. Da ultimo, arriva per i comuni virtuosi un fondo da 60 milioni in capo al Tesoro che servirà ad agevolare i pagamenti alle imprese.
1 MLD ALL'UNIVERSITÀ
Il fondo per il finanziamento ordinario dell'Università viene incrementato di 800 milioni (500 milioni dal 2012).
STOP TICKET PER 5 MESI
Alla sospensione dei ticket da 10 euro su visite specialistiche e diagnostiche nei primi cinque mesi del 2011 vanno 347,5 milioni.
EDITORIA
Arrivano oltre 100 milioni per i giornali in cooperativa e quelli di partito più altri 45 per tv locali. In attesa di capire gli effetti del nuovo Regolamento sui contributi che dovrebbe essere varato definitivamente oggi dal Consiglio dei ministri.
MISSIONI MILITARI
Alle missioni militari internazionali vanno 750 milioni, il fabbisogno necessario a coprire il primo semestre.
LSU E ALTRO
Altri 375 milioni, che spetterà alla presidenza del Consiglio decidere come ripartire, vengono destinati a varie voci: la partecipazione italiana a banche e fondi internazionali, la "gratuità parziale" dei libri scolastici e le politiche per la stabilizzazione dei lavoratori impiegati in attività socialmente utili.
Ro. Fa.

Liberazione 17/11/2010, pag 2

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