Visti i risultati ottenuti in Iraq, Afghanistan e anche sul territorio nazionale sembrano davvero dei soldi spesi malissimo: solo nel 2010 gli Stati Uniti hanno infatti destinato 80,1 miliardi verso i programmi di intelligence, il 12% del totale delle spese per il diperatimento della difesa. La pubblicazione di tali dati non avveniva da dieci anni, scrive il quotidiano Los Angeles Times. Le spese per le varie agenzie di spionaggio e raccolta di informazioni sensibili sono così ripartite: 27 miliardi per i servizi segreti militari, 53,1 miliardi per Cia e altre 16 agenzie. Il valore supera ampiamente le spese del Dipartimento di Sicurezza interna (53 miliardi) e di quello di Giustizia (30 miliardi).
Liberazione 30/10/2010, pag 7
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