giovedì 10 febbraio 2011

Confucio addio, in Cina è boom anche di divorzi

La famiglia è fuori moda: lo scorso anno in Cina sono state pronunciate 2 milioni di sentenze di divorzio, mentre i nuovi matrimoni sono stati 1 milione e 200mila. Gli stipendi più alti, prerogativa anche femminile, rende le donne meno dipendenti. L'esempio è al vertice delle imprese: nella lista delle donne più ricche del pianeta che hanno costruito il loro impero da sole il podio è tutto cinese. A contribuire all'incremento del numero delle separazioni, anche le migrazioni interne. Nella Sichuan la maggior parte delle persone lavorano in zone molto lontane dal luogo di origine, il tasso di divorzi l'anno scorso è il più alto del Paese. A contribuire al boom di divorzi anche la legge sul matrimonio del 2003 che semplifica la procedura. Da allora, il tasso di separazioni è cresciuto in media del 7,6% circa all'anno.


Liberazione 09/02/2011, pag 7

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