giovedì 10 febbraio 2011

Wikileaks, nel 2007 Usa e Cina si sfidarono a guerre stellari

Dopo l'abbattimento di un satellite da parte di Pechino

A partire dal 2007, Cina e Stati Uniti hanno ingaggiato una serie di schermaglie per la supremazia nel campo delle tecnologie aerospaziali: è quanto emerge dai cablogrammi dell'ambasciata americana a Pechino diffusi da Wikileaks e rilanciati dal Daily Telegraph. Secondo i documenti, tutto ha inizio nel gennaio 2007, quando Pechino abbattè un proprio satellite, dimostrando così di essere in possesso di una tecnologia che potrebbe essere potenzialmente rivolta contro altri satelliti. L'abbattimento suscitò la disapprovazione quasi unanime anche da parte di Giappone, Russia, Gran Bretagna. Adesso sappiamo che gli Stati Uniti non si limitarono alla condanna verbale: se la Cina giustificò l'operazione sostenendo che il satellite era mal funzionante, nel febbraio del 2008 Washington abbattè un proprio satellite adducendo spiegazioni simili. Un telegramma riservato inviato dall'Ambasciata a Pechino il giorno dopo l'operazione mostra come la Cina non abbia affatto creduto alla versione americana. Allo sfoggio di muscoli di Pechino, insomma, Washington avrebbe risposto con la stessa moneta. Un altro documento risalente al mese precedente, gennaio, mostra come i funzionari che lavoravano per l'allora Segretario di Stato Condoleezza Rice avessero messo in guardia la Cina dal replicare l'operazione, ventilando la possibilità di ritorsioni.


Liberazione 04/02/2011, pag 8

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