sabato 28 agosto 2010

Crisi, Stiglitz: «Europa rischia una seconda recessione»

In una intervista alla radio irlandese Rte di Dublino, il professore della Columbia University di New York ha detto che «tagliare a casaccio negli investimenti ad alto rendimento solo per fare in modo che il quadro del deficit appaia migliore è veramente insensato». In particolare, il premio Nobel ha puntato il dito contro l'obiettivo di tenere il deficit al di sotto del 3% del Pil. «Europa rischia una seconda recessione perchè molti in Europa si stanno concentrando sul numero artificiale del 3%, che non è reale e guarda solo a un lato dei bilanci». Per Stiglitz è inquietante che le persone parlino di questo «come di una nuova normalità», soprattutto alla luce del fatto che una disoccupazione al 10% «sarebbe devastante».

Liberazione 25/08/2010, pag 7

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