domenica 14 marzo 2010

La Romania ospiterà il nuovo sistema missilistico Usa

Il piano precedente fece infuriare Mosca

La Romania ha accettato di ospitare sul suo territorio i missili intercettori a medio raggio statunitensi, che fanno parte del nuovo sistema di difesa Usa. Lo ha annunciato il presidente Traian Basescu in concomitanza con la visita del vicepresidente statunitense Joe Biden. «La Romania è stata invitata ufficialmente da Barack Obama a far parte del sistema di difesa missilistica», ha detto Basescu dopo un incontro con i vertici del Consiglio supremo di difesa.
Bucarest ha accettato di far parte del nuovo sistema «per proteggere il suo territorio», ha aggiunto il presidente, precisando che «il sistema di difesa non è contro la Russia».
Lo scorso settembre gli Stati Uniti avevano accantonato l'idea dell'amministrazione Bush di collocare lo scudo in Repubblica Ceca e Polonia. Un programa che aveva fatto infuriare Mosca, che a sua volta aveva minacciato di puntare missili contro le capitali dei due Paesi.
Oggi lo scudo è stato ripensato: i missili sono a medio e corto raggio e intercettano eventuali testate dirette verso i Paesi alleati - e in teoria sparate dall'Iran o Paesi limitrofi. Il piano è dunque ridimensionato rispetto a quello dell'era Bush e i missili vengono collocati in un Paese che ha un rapporto moloto meno conflittuale con Mosca.

Liberazione 05/02/2010, pag 7

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