venerdì 19 marzo 2010

Thailandia, le camicie rosse lanciano sangue contro il governo

Un gruppo di «camicie rosse» ha lanciato contro il Palazzo del Governo, a Bangkok, il sangue raccolto tra i manifestanti che chiedono le dimissioni del governo thailandese. Una protesta dal valore simbolico, arrivata al terzo giorno di mobilitazione per chiedere al governo di disciogliere il Parlamento e convocare nuove elezioni, mentre però l'onda rossa che aveva invaso le strade della capitale da domenica comincia a scemare. I manifestanti hanno cominciato di buon mattino a mettersi in fila per donare il sangue. «Cosi (il premier) Abishit (Vejjajiva) e i suoi ministri dovranno entrare negli uffici passando sul sangue del popolo», ha spiegato Natthawut Saikua, uno del leader della piattaforma (il Fronte Unito per la Democrazia contro la Dittatura).

Liberazione 17/03/2010, pag 8

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