giovedì 9 dicembre 2010

Ok definitivo alla finanziaria. Pd: «Servono 45 mld»

Fabio Sebastiani
La legge di Stabilità, alias legge finanziaria, è stata definitivamente approvata ieri al Senato con i voti di Pdl, Lega e Fli mentre l'opposizione ha votato contro. I sì sono stati 161, 127 i no e 5 astenuti. L'Aula del Senato ha approvato anche il ddl di Bilancio.
Non essendoci state modifiche il testo non torna alla Camera. Ci sono però due ordini del giorno in base ai quali il Governo si è impegnato a sottoscrivere altri 300 milioni per il cinque per mille e a prorogare di un anno i termini per la sanatoria fiscale degli immobili fantasma. Il valore complessivo del maxiemendamento presentato dal governo è di 5,7 miliardi. Le coperture principali sono: 2,4 miliardi dall'asta delle frequenze; 500 mln dalla stretta sui giochi; 500 mln da lotta all'evasione e 1,7 mld dal cosiddetto Fondo Letta. Tra gli altri provvedimenti: 25 milioni per le università private; per le scuole paritarie i fondi, inizialmente previsti a 150 milioni, salgono a 245 milioni. Sul tema del lavoro, rifinanziati per il 2011 gli ammortizzatori sociali (oltre 1 miliardo) e detassazione del salario di produttività con un'aliquota del 10%. Inoltre, si rifinanzia l'eco-bonus (al 55%) "spalmando" le detrazioni su 10 anni. Sulla sanità, c'è una proroga dell'esenzione del ticket sulle visite specialistiche per il 2011 ma solo per 5 mesi e per un ammontare di 347,5 milioni. In arrivo, poi, possibili aumenti dei biglietti per i treni regionali. Arrivano, infine, oltre 100 milioni per il sostegno all'editoria e altri 45 per tv locali. Il "Patto di Stabilità" (amministrazioni locali) prevede il blocco del turnover del personale per i micro comuni per garantire servizi essenziali in linea con quanto previsto dal federalismo. Per Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd, il Governo dovrebbe varare una manovra aggiuntiva di 45 miliardi.

Liberazione 08/12/2010, pag 2

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