mercoledì 3 agosto 2011

Usa Le guerre della Casa Bianca costeranno ai contribuenti 4400 miliardi di dollari

Venti esperti si sono riuniti e hanno fatto i conti in tasca all'amministrazione americana, scoprendo che le guerre oltremare arriveranno a pesare sulle tasche dei contribuenti per una cifra che si aggira fra 3.700 e 4.400 miliardi di dollari. Una stima ben più alta di quella del presidente Barack Obama, che aveva citato gli ingenti costi sostenuti in questo decennio - mille miliardi di dollari - per giustificare il ritiro delle truppe dall'Afghanistan. Nello studio, compiuto dal Brown University's Watson Institute for International Studies nell'ambito del progetto "Costs of War", si sottolinea come Washington abbia sottostimato il costo totale, senza tenere in conto alcune voci che influiranno in futuro, come il pagamento degli interessi sul deficit - almeno altri mille miliardi di dollari - e i costi sociali dei veterani.
Tutto ha avuto inizio con l'11 settembre 2001: come si legge nel documento, il sequestro degli aerei di linea contro le Torri Gemelle e il Pentagono costò ai 19 terroristi di al Qaeda fra i 400mila e i 500mila dollari, causando la morte di 2.995 persone e un danno economico pari a 50-100 miliardi di dollari. Da quell'evento sono scaturite le successive campagne militari in Iraq, Afghanistan e Pakistan. Secondo il rapporto, per ogni vittima dell'11/9, altre 73 sono state da allora uccise.


Liberazione 30/06/2011, pag 4

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