mercoledì 19 gennaio 2011

Cuba, stop al boia commutata l'ultima sentenza di morte

Niente pena capitale, ma 30 anni di reclusione per Humberto Eladio Real, un cubano-americano quarantenne che era l'ultimo detenuto nel braccio della morte a Cuba. A decidere che la pena fosse commutata è stata la corte suprema dell'Avana, come ha reso noto un attivista per i diritti umani, Elizardo Sanchez, portavoce della Commissione cubana di diritti umani e riconciliazione nazionale (Ccdhrn), che ha avuto la notizia dai genitori del condannato.
Il 15 ottobre 1994, Real e altri sei membri del Partito per l'Unità nazionale democratica, considerato un'organizzazione terroristica, esiliati in Florida, arrivarono nel nord dell'isola armati di fucili d'assalto e altre armi: un uomo fu ucciso e il gruppo catturato poco dopo. Real fu condannato alla pena capitale, gli altri a lunghe pene detentive. Per le autorità dell'Avana i sette volevano compiere atti di sabotaggio e attacchi contro reparti militari per destabilizzare il governo dell'allora presidente Fidel Castro. Pur non essendo stata abolita dall'ordinamento giuridico, la pena capitale non viene applicata a Cuba dal 2003, quando furono messi a morte tre uomini accusati di aver dirottato una nave per poter fuggire negli Stati Uniti.

Liberazione 30/12/2010, pag 8

Nessun commento: