giovedì 20 gennaio 2011

Usa, nel 2010 un milione di case sequestrate

L'ecomia americana cresce moderatamente e diversi indicatori di medio periodo sembrano essere soddisfacenti. Molti commentatori Usa (e non solo) ripetono che questo potrebbe essere l'anno della "rivincita" americana. Il problema, per Obama e la sua amministrazione, sarà tradurre l'eventuale ripresa in benefici per la larga parte della popolazione. Per adesso, il numero di senza lavoro non scende. Il dato di ieri è che le richieste di sussidio sono aumentate di 35mila unità nello scorso mese. Più del previsto. Segno che c'è più gente sul mercato: più ottimismo, ma mancata capacità di assorbire la domanda.
Peggio va ai proprietari di case in difficoltà. Nel 2010 le banche si sono riappropriate di case di proprietari non in grado di pagare il mutuo. Al momento ci sono 2,9 milioni di proprietà a rischio riappropriazione e il 2011 potrebbe essere la fine del processo, ma anche il momento più difficile.

Liberazione 14/01/2011, pag 7

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