lunedì 12 luglio 2010

HackMeeting 2010: controculture e resistenze digitali per sfuggire al controllo

Da ieri al centro sociale La Torre di Roma fino a domani

Federico Raponi
La libertà corre anche per via informatica. Si è aperto ieri il 13° HackMeeting (2»4 Luglio, Roma, centro sociale La Torre, via Bertero 13), annuale evento autogestito che riunisce migliaia di appassionati e attivisti in un «incontro - spiega Deckard - delle individualità e delle comunità, delle controculture digitali e non, che si pongono in maniera critica e propositiva rispetto all'avanzare delle nuove tecnologie, sempre più legate a doppio filo al controllo sociale, alle imprese belliche e alla commercializzazione di ogni spazio vitale». Gelosi della propria "privacy", i convenuti utilizzano dei "nickname", e Deckard è il nome del protagonista del racconto Ma gli androidi sognano pecore elettriche? di Philip Dick, da cui è tratto il film Blade Runner . Tradizionalmente, l'HM - la cui prima edizione risale al 1998 - si svolge all'interno di centri sociali, ogni volta in città diverse, e nel 2004 in Croazia è stata anche la volta della sua prima versione internazionale, il Transhackmeeting. Non ci sono organizzatori e fruitori, ma solo partecipanti, l'incontro viene infatti preparato in maniera orizzontale tramite una mailing list (alla quale ci si può iscrivere, per informazioni in Rete c'è anche il canale irc #hackit99 su irc.autistici.org), e quindi chiunque può contribuire al progetto e alla realizzazione. Come nelle ultime due edizioni, l'HM è stato preceduto da un "warm-up": una serie di eventi sparsi in varie città tra aprile e giugno in cui, tra i temi trattati, ci sono stati crittografia (tecniche per spedire email private), DRM (digital rights/restrictions management usati per impedire la copia di file audio e video), "file sharing", applicazioni "free software" per l'ambito scientifico e accademico, riciclo di vecchi computer, reti mesh (infrastrutture di telecomunicazioni costruite dal basso e libere dal controllo).
L'HM è costituito da un "Lanspace", dove col proprio computer portatile corredato di ciabatta elettrica e periferica di rete (cavi ethernet e/o dispositivi wifi) ognuno si può mettere in rete con gli altri (a dirigere il traffico ci pensa un DHCP - protocollo di configurazione dinamica degli indirizzi - umano), da seminari e corsi per condividere competenze tecniche in un apprendimento collettivo rivolto ad analizzare le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, e inoltre da dibattiti e scambi di idee, giochi e feste. Quest'anno, il titolo è "controculture digitali, economie senza capitali, resistenza al controllo", e si parlerà di "software" libero, "privacy", "social network", tecniche di programmazione, reti senza fili, cellulari spia, nuovi media. «Nella Rete - sostiene uno dei promotori - esistono strumenti di controllo sempre più forti e pervasivi, capaci di entrare in profondità nelle esistenze delle persone, e in alcuni casi sono loro stesse ad abdicare volontariamente al controllo sulla propria vita. Un esempio classico sono i "social network" come Facebook, in cui la gente regala sue informazioni private senza avere la consapevolezza che in quel modo sta dando a chiunque, da una corporation al governo, un meraviglioso strumento di controllo. D'altra parte, la tecnologia può però fornire anche gli strumenti per liberarsene, e se l'HackMeeting nasce come incontro tra tecnici su argomenti tecnici, l'idea di fondo è quella di coinvolgere coloro che sono interessati a vivere la realtà appropriandosi appunto degli strumenti per modificarla, questo è il punto fondamentale». Prevista la possibilità di campeggio (la Torre è un casale dentro un parco), l'accesso sarà gratuito e il lavoro volontario. Per aiutare a coprire le spese, all'ingresso si potrà dare un contributo (il quale è invece richiesto alle realtà di autoproduzione che installeranno dei punti per la distribuzione del proprio materiale), mentre pasti e bevande saranno a sottoscrizione e verranno venduti dei gadgets. Infine, oltre ad occuparsi delle colazioni, Radio Onda Rossa metterà a disposizione - via etere, e in streming dal suo sito Internet - delle finestre serali per rimandare, in diretta, Radio HackMeeting.

Liberazione 03/07/2010, pag 9

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Hackmeeting - 2-3-4 Luglio 2010 - Roma

http://it.hackmeeting.org/

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