Goldman Sachs ha raggiunto un accordo con la Sec (l'equivalente della Consob negli Stati Uniti) per risolvere la disputa sulle accuse di frode avanzate nei confronti della banca. Il gigante finanziario si è impegnato a sborsare 550 milioni di dollari, la cifra maggiore mai versata da una società di Wall Street per una disputa con la Sec, oltre che a riconoscere pubblicamente di aver utilizzato informazioni incomplete nel proprio materiale di marketing. «L'accordo è una dura lezione per Wall Street in quanto mostra - afferma Robert Khuzami della Sec illustrando l'intesa - che nessun prodotto è troppo complesso e nessun investitore troppo sofisticato da evitare un prezzo alto se l'azienda viola i principi fondamentali di un trattamento onesto e giusto».
Dei 550 milioni che Goldman dovrà pagare, circa 250 saranno restituiti - riporta l'emittente Cnbc - agli investitori danneggiati. Il 16 aprile scorso la Sec ha accusato Goldman di frode per aver ingannato gli investitori confezionando e vendendo prodotti derivati legati ai mutui subprime senza comunicare cruciali informazioni. La denuncia della Sec è la prima azione diretta contro uno dei prodotti confezionati da Wall Street e che hanno consentito ad alcuni investitori di arricchirsi sul collasso del mercato immobiliare.
Liberazione 17/07/2010, pag 6
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