venerdì 10 giugno 2011

Aiuti allo sviluppo Italia maglia nera in Europa

Aiuti allo sviluppo Italia maglia nera in Europa: un taglio del 35% sul 2008; persi nel nulla i 5,4 miliardi di euro promessi

Dicono Bossi-Tremonti-Berlusconi: «Aiutiamoli a casa loro». Già. Ma poi si scopre (si fa per dire) che nella classifica europea degli aiuti alla cooperazione l'Italia è maglia nera (addirittura dopo la Grecia) e pure bugiarda. Secondo l'Ocse, infatti, mancano all'appello i 5,4 miliardi di euro promessi nel 2005. Non solo, ma con nuovi tagli, -35% rispetto al 2008, il nostro paese manda a fondo la cooperazione della Ue e pure il G8. Perché contribuisce sempre meno allo sforzo collettivo per l'aiuto allo sviluppo: il nostro Paese è responsabile del 43% dell'ammanco europeo rispetto all'obiettivo collettivo e contribuisce al mancato rispetto delle promesse del G8 di Gleneagles del 2005 per il 43%. L'aiuto italiano, stando ai dati forniti dall'Ocse, è sceso dallo 0,16% allo 0,15% del Pil, con una contrazione in termini reali rispetto al 2009 del 1,5%, ma del 35% rispetto al 2008. Il tutto mentre l'aiuto Ue sale del 6,7%.


Liberazione 09/04/2011, pag 4

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