Obama parla di pace, ma il Congresso Usa si prepara alla guerra infinita. Infatti il l'Assemblea parlamentare si appresta a votare una legge che autorizza il presidente degli Stati Uniti ad adottare un'azione militare unilaterale contro qualsiasi nazione, organizzazione e persone, sia a livello nazionale che all'estero, che si presume siano attualmente o che hanno in passato sostenuto o siano impegnate in ostilità o che hanno fornito aiuti o sostegno delle ostilità contro gli Stati Uniti o uno qualsiasi dei suoi alleati. In pratica la nuova normativa, introdotta dai reppublicani, cancella la necessità che prima di inttraprendere azioni che prevedono l'uso della forza militare il presidente debba ottenere l'approvazione del Congresso. In pratica se fosse approvata il presidente avrebbe il potere di dichiarare guerra a chi gli pare e continuarla fino a quando lui decide che sia finita. Per ora contro il progetto di legge si sono pronunciati una dozzina di parlamentari democratici, e nessuna data è stata ancora fissata per un voto ma il solo fatto che sia stata presentata preoccupa.
Liberazione 20/05/2011, pag 6
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